Perché i governi proibiscono le VPN?

Nella maggior parte dei paesi, le VPN sono consentite dalla legge. Negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in tutta Europa, puoi utilizzarle senza timore di conseguenze. Ecco perché molte persone credono che le VPN siano ok di default. Le VPN proteggono la privacy online, un aspetto cruciale di una società libera e aperta. 

Motivi per cui i governi proibiscono le VPN

Le VPN ci permettono anche di usare i social media e i motori di ricerca per lavoro e ricerca senza essere limitati dalla nostra posizione identificata dagli algoritmi. Molte aziende vogliono ricercare le loro nicchie online e cercare risultati sui motori di ricerca in paesi diversi da quelli in cui viene eseguita la ricerca. Lo stesso vale per qualsiasi altro tipo di ricerca, da quella giornalistica a quella scientifica. 

Alla fine, tutti dovrebbero essere in grado di controllare le informazioni online così come sono fornite per i diversi paesi. Questo è qualcosa che la maggior parte delle persone considera un loro diritto naturale: esplorare il mondo, incluso farlo online. 

Purtroppo, non tutti i governi supportano la libertà di Internet. Questo è il motivo per cui alcuni paesi controllano le VPN, mentre altri le proibiscono del tutto. 

Una VPN nasconde il tuo indirizzo IP e crittografa la tua connessione Internet, consentendoti di navigare con maggiore privacy. Attivisti e giornalisti utilizzano spesso le VPN per nascondere la propria identità mentre indagano o trattano argomenti rischiosi o delicati. Una VPN può anche essere utilizzata per aggirare i siti Web censurati dal governo, fornendo un accesso Internet illimitato. 

La questione se una VPN venga utilizzata per accedere a contenuti illegali o per accedere a contenuti illegalmente non ha ancora ricevuto risposta. Tuttavia, da un certo punto di vista, la maggior parte delle persone che vogliono trovare la strada per contenuti illegali lo farà, anche aggirando i divieti governativi. 

Alcuni governi impongono multe significative agli individui che violano le normative anti-VPN. I governi che proibiscono l'uso delle VPN tendono anche frequentemente ad applicare una censura e un monitoraggio intensi per mantenere la loro autorità. 

Limitano inoltre il libero accesso a informazioni imparziali e, al contrario, diffondono propaganda per far sì che i cittadini percepiscano positivamente il governo e le sue azioni. 

I regimi autoritari possono limitare i siti di notizie e social media esteri poiché non possono gestire completamente i contenuti condivisi. I cittadini possono utilizzare le VPN per aggirare le restrizioni governative e raggiungere siti Web e notizie dall'estero. 

Tuttavia, questo pone le VPN come un rischio per i regimi autoritari, quindi invece le vietano per "limitare l'accesso a contenuti illegali e dannosi", trasformando i cittadini in cattivi. 

Le VPN vengono davvero utilizzate per attività illegali?

Una VPN è solo uno strumento digitale e può essere utilizzata per scopi versatili. Molto spesso, le persone la usano per nascondere il proprio indirizzo IP per garantire la sicurezza sulle reti pubbliche o per ottenere risultati di motori di ricerca o social media diversi da quelli che ottengono dalla loro posizione originale, definita dai loro dispositivi. 

Una VPN può anche aiutarti a superare le limitazioni imposte dall'ISP, consentendoti di usufruire di una connessione più rapida durante il gioco o lo streaming. 

In realtà, molte piattaforme incentrate sulla posizione vietano anche le VPN per garantire che solo gli utenti idonei abbiano accesso ai loro servizi. Questo è spesso il caso delle piattaforme di videogiochi, streaming e film, o $ Casinò di deposito 1

Le VPN sono state create principalmente come mezzo per garantire sicurezza e privacy, ma alcuni individui le sfruttano per nascondere azioni illegali. Ad esempio, i criminali informatici potrebbero utilizzarle per nascondere la propria identità quando eseguono attacchi di ingegneria sociale o malware. 

Alcune persone possono utilizzare le VPN per scaricare torrent illegali o per proteggere le discussioni al fine di organizzare attività illegali. 

D'altro canto, giornalisti o persone che vivono in comunità oppressive potrebbero utilizzare le VPN per nascondere la propria identità e la propria ubicazione. Spesso lo fanno quando condannano le violazioni dei diritti umani da parte di governi autoritari. I reporter e persino i popolari blogGli utenti si trovano spesso ad affrontare minacce diverse quando espongono queste violazioni, rendendo essenziale la protezione di una VPN. 

Ed è esattamente per questo che diversi governi vietano severamente le VPN. Cina e Corea del Nord sono solo due esempi di tali governi. 

VPN in Cina 

Pochi governi limitano la libertà di Internet (e in generale) quanto la Cina. Il governo stanzia un budget sostanziale per il monitoraggio interno e il controllo delle informazioni. Ciò implica che sta costantemente prendendo provvedimenti contro le VPN. 

Le VPN non sono illegali in Cina, ma il governo impone rigide normative sul loro utilizzo. Ufficialmente, richiede di utilizzare determinate VPN autorizzate dal governo. Queste VPN potrebbero aiutare a controllare le informazioni come viste da altri paesi, fare delle ricerche e così via, ma di sicuro non forniscono alcun anonimato e privacy online. 

Scaricare una VPN indipendente in Cina è quasi impossibile. Anche se ottieni una VPN all'estero, potresti scoprire che non funziona nel tuo Paese.

Divieto rigoroso in Corea del Nord

La Corea del Nord è classificata come la nazione meno libera al mondo. In genere, alle persone non è permesso possedere auto, immobili o aziende. Tutte le proprietà sono essenzialmente di proprietà del governo e ci sono poche cose che un cittadino può chiamare proprie. 

Lo stesso vale per la privacy e l'anonimato. Le persone possono affrontare pene severe, tra cui la morte o l'ergastolo in un campo di lavoro, per crimini come non adorare correttamente i propri leader o esprimere opinioni che non supportano le politiche del partito dominante. 

La censura di Internet non è tra i problemi principali che molti nordcoreani incontrano. La maggior parte delle volte, le persone sono più preoccupate di provvedere alle loro famiglie e risolvere altri problemi molto concreti. Non hanno accesso a Internet e a informazioni imparziali, ma potrebbero anche non essere consapevoli di non averne. 

A meno che tu non sia un individuo di alto livello approvato dal regime, probabilmente non hai mai visto il logo di Google. Se sei abbastanza fortunato da avere accesso a un computer, hai solo una intranet strettamente regolamentata nota come "Kwangmyong". Considerando tutto quanto sopra, le VPN sono ovviamente illegali. 

Considerazioni finali 

Circa una dozzina di paesi vietano o limitano severamente l'uso delle VPN. Forniscono varie motivazioni, da quelle religiose e politiche alla "sicurezza dei dati" e alla protezione dei loro cittadini da "contenuti dannosi". Tuttavia, il più delle volte, la ragione principale per vietare una VPN è proteggere i regimi esistenti dall'essere esposti, con tutte le loro violazioni dei diritti umani e altri crimini. 

Prendi il controllo della tua privacy oggi! Sblocca i siti Web, accedi alle piattaforme di streaming e ignora il monitoraggio dell'ISP.

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