Che cos'è la modalità Bridge? Come abilitarlo nel router

La connessione di più di due router consente di estendere una connessione Internet esistente su un'area più ampia. Potresti avere una connessione Internet ma più piani o stanze della casa che devi coprire. Sia che tu intenda connettere i dispositivi in ​​modalità wireless o tramite un cavo LAN, la modalità bridge sul router collega due o più router senza configurarli ciascuno. Mentre continui a leggere cos'è la modalità bridge e perché potrebbe essere un vantaggio per te, spiegheremo come abilitare la modalità bridge sul router.

Che cos'è la modalità Bridge

Che cos'è la modalità Bridge?

La modalità bridge consente a due router di condividere la stessa rete in modo che i router secondari fungano da estensione del router principale.

Un router wireless potrebbe non essere sufficiente per coprire l'intera casa o l'ufficio. Più router servono come soluzione a questo problema. I router moderni richiedono configurazioni minime per essere operativi. Quindi ciò che la modalità bridge consente è rendere il nuovo router un'estensione del router esistente, disabilitando NAT (Network Address Translation) su questo nuovo in modo che non ci siano conflitti.

Senza la modalità bridge, il secondo router riceverà comunque la connettività Internet, ma gestirà i dispositivi ad esso collegati rigorosamente da solo. Significa che se hai consentito le porte nel secondo router, non si estenderà al router principale. La funzione abilitata ti consentirà di configurare le porte in un solo router.

Una breve panoramica di NAT

Network Address Translation (NAT) è una parte importante di un router. Il router assegna a ogni dispositivo connesso un indirizzo IP univoco. Ma questo "indirizzo IP privato" è diverso dall'"indirizzo IP pubblico" che il tuo ISP utilizza per connettersi a Internet. A causa del numero finito di indirizzi IP che possono essere generati in modo univoco, le reti locali utilizzano indirizzi IP privati ​​che non influiscono sulla disponibilità degli indirizzi IP pubblici.

Un indirizzo IP pubblico rappresenta più indirizzi IP privati ​​su Internet. Per gestire questo tipo di comunicazione molti a uno, è stato inventato NAT. Tiene traccia di ogni richiesta che i dispositivi fanno a Internet nella tabella NAT e li consegna al dispositivo corretto sul router. Senza NAT, il router non saprebbe dove consegnare il traffico esterno.

Vantaggi della modalità Bridge

Il vantaggio immediato della modalità bridge è che i router secondari non gestiscono la propria tabella NAT. Fungono da estensione del router principale, che impedisce un conflitto NAT noto come Double NAT. La modalità Bridge è utile per connettere i router in una rete Mesh.

Prevenire il doppio NAT è importante se si desidera accedere da remoto ai dispositivi IoT come le telecamere di sicurezza. Se il dispositivo IoT si trova dietro un altro NAT, il router non saprà dove cercare perché il dispositivo si trova dietro un'altra rete privata. Il router principale fornirà il file DHCP (Domain Host Configuration Protocol) per tutti i dispositivi collegati, inclusi quelli collegati al router secondario. Rende la gestione dei dispositivi molto più semplice. Ad esempio, se vuoi controllare larghezza di banda o assegnare indirizzi IP a un dispositivo, tutto può essere gestito tramite il router principale.

La modalità bridge estende anche il supporto per le velocità Gigabit se il router secondario non lo supporta.

Puoi acquistare soluzioni router Wi-Fi come Google Nest per coprire ogni area della tua casa. Tali router sono progettati per funzionare come una rete Mesh e richiedono uno sforzo minimo per essere operativi.

Come abilitare la modalità bridge nel router

Connetti il ​​primo router con la connessione Internet di casa tua. Questo sarà il router principale e altri router fungeranno da router secondari che possono essere utilizzati per aumentare la portata del Wi-Fi.

Le interfacce differiscono tra i produttori di router; quindi anche la navigazione è diversa. Ma ti daremo una direzione generale su cosa devi fare per configurare la modalità bridge nel router.

  1. Apri il pannello di amministrazione del tuo router. Controlla sul retro del router il gateway predefinito e le credenziali per il pannello di amministrazione.
  2. Cerca l'opzione per la modalità bridge. Abilitalo.
  3. Connettere il secondo router in modalità wireless al punto di accesso del router principale.
  4. Disabilita il server DHCP se è abilitato.

Il secondo router fungerà ora da estensione del primo router.

Conclusione

Funzionalità come la modalità bridge offrono praticità e offrono un controllo più semplice sui dispositivi collegati. Nell'era dei dispositivi IoT, può essere utile quando si tratta di accedere ai dispositivi tramite Internet da remoto. Ma sebbene tali funzionalità offrano praticità, non sono sempre consigliate. UPnP (Universal Plug and Play) è un esempio che aggiunge praticità ma a scapito della sicurezza. Puoi leggere di più nel nostro blog inviare.

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